Glossario

Usura: è il mancato rispetto dei limiti massimi di costo del contratto bancari i limiti vengono pubblicati sul sito della banca d’ Italia. Ai fini del costo non si tiene conto delle imposte e delle tasse. Il superamento del limite produce la restituzione degli interessi pagati. [Ulteriori approfondimenti]

Anatocismo: è il meccanismo attraverso il quale ad un tasso di interesse X vengono addebitati maggiori interessi perché gli stessi vengono calcolati sia sugli interessi precedentemente dovuti e scaduti sia sul capitale a scadere (la prassi è stata dichiarata illegittima per i rapporti di conto corrente antecedenti all’ anno 2000 e successivamente ammessa con apposita pattuizione, adesso nuovamente normata). Alcune sentenze hanno dichiarato illegittimo in ogni caso l’ anatocismo per gli anni 2014, 2015 e 2016. [Ulteriori approfondimenti]

Modifiche unilaterali: la banca può modificare unilateralmente (quindi senza il consenso del correntista) le condizioni di contratto, la modifica per essere valida deve essere prevista nel contratto, deve essere preventivamente comunicata al cliente e deve (dal 2006) contenere un giustificato motivo. Se vengono rispettate queste regole il correntista ha diritto di recedere (mandando una disdetta) dal contratto. Viceversa se non vengono rispettate queste regole possono essere applicate solo le condizioni più favorevoli al correntista.

Commissioni: sono un costo per la messa a disposizione del denaro o per la prestazione di servizi della Banca. Devono essere sottoscritte e devono essere chiari i metodi di calcolo delle stesse. 

Fido: è La somma massima che il correntista può utilizzare del conto corrente al quale è appoggiata un’ apertura di credito (messa a disposizione della banca di una somma di danaro) le condizioni economiche infatti cambiano a seconda che la banca conceda somme oltre il fido o invece si utilizzi il fido nel limite concesso.

TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale è il prezzo del finanziamento ovvero quanto si paga il capitale prestato tenuto conto del tasso di interesse spese e commissioni (ed assicurazione obbligatoria).

TAN: Tasso Nominale Annuo esprime il costo percentuale dei soli interessi rispetto al capitale prestato, questo costo può essere fisso oppure variabile.

Spread: Indica nei tassi di interesse variabile la parte fissa alla quale va aggiunta una parte variabile che muta in base ad un parametro pre determinato (Es. Euribor).

Euribor: E’ una media dei tassi applicati dalle maggiori banche Europee ed il suo valore cambia a seconda del divisore (360 o 365), della lunghezza della media (ultimi 3 mesi, 6 mesi, 12 mesi) e del giorno di rilevazione. Questi valori sono di solito pubblicati sui maggiori giornali economici, i contratti bancari devono indicare con precisione questi dati altrimenti il tasso di interesse è nullo. Alcune sentenze hanno dichiarato nullo il tasso poiché lesivo della concorrenza e mercato per mutui e finanziamenti stipulati ad una certa data per accertato accordo lesivo della concorrenza ed il mercato indagine effettuata dalla Commissione Europea.

Spese di istruttoria: sono i costi che l’utente bancario deve sostenere per richiedere un finanziamento, queste devono essere effettive e parametrate al valore del prestito.

Spese intermediario: sono i costi che vengono addebitati quando la pratica di finanziamento è stata fatta da soggetto diverso da quello che presta i soldi.

Spese assicurative: E’ un costo che si paga in banca per assicurare il prestito se obbligatoria deve essere inserita all’ interno del TAEG, se il finanziamento è estinto prima parte del costo addebitato deve essere restituito.

Estinzione anticipata: E’ il costo che si paga per estinguere anticipatamente il mutuo o il prestito deve essere parametrato al suo ammontare e non può essere eccessivo rispetto a quello che si pagherebbe nel caso si pagasse l’intero prestito.

Clausola “CAP”: nei prestiti a tasso variabile viene previsto che se il tasso di interesse dovesse superare un certo valore l’ istituto di credito non può richiedere la differenza.

Clausola “Floor”: nei prestiti a tasso variabile viene previsto che se il tasso dovesse scendere sotto un certo livello non potrà essere pagato il minor tasso. Alcune sentenze hanno stabilito la nullità della clausola.

Profilatura “MIFID”: E’ un questionario che la banca effettua per legge al fine di verificare le conoscenze finanziarie di un individuo.

Arbitro Bancario Finanziario (ABF): E’ un organo che decide le controversie tra utente bancario e Banca per i contratti bancari, non necessita della rappresentanza di un legale e prima di presentare il ricorso occorre scrivere un formale reclamo.

Arbitro Controversie Finanziarie (ACF): E’ un organo che decide le controversie tra investitore e Banca nei contratti di investimento, non necessita della rappresentanza di un legale e prima di presentare il ricorso occorre scrivere un formale reclamo.

Decreto Ingiuntivo: E’ un ingiunzione di pagamento che può essere opposta dinanzi al Tribunale che lo ha emesso entro 40 giorni dalla notifica. 

Atto di precetto: E’ un atto che intima il pagamento in base ad una sentenza emessa da un Giudice, da un provvedimento di Decreto Ingiuntivo (non opposto o provvisto di esecuzione provvisoria) o da un atto notarile (esempio mutuo), può essere opposto ed i termini variano in base alle regole del codice di procedura civile.

Atto di pignoramento: E’ l’ atto successivo al precetto e può riguardare beni immobili (es. casa), somme di danaro depositate presso la banca, somme che derivano dalla retribuzione o dalla pensione ecc.. può essere opposto ed i termini variano in base alle regole del codice di procedura civile.

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